lunedì 31 agosto 2009

Scomunicazione di servizio

Beh, l'immagine dice tutto. Credo che aderirò (a meno che la pigrizia non mi blocchi).

Oggi ho parlato con un ragazzo che ha aderito alla scorsa edizione del giorno dello sbattezzo. Ha mandato una raccomandata alla propria parrocchia e la parrocchia ha risposto dicendo che accoglievano la sua richiesta (per legge devono) ma che lo invitavano ad un colloquio. Lui ha rifiutato ed è stato scomunicato. Ah, che bellezza, pagherei oro per essere scomunicato... si si, credo che aderirò.

E' inutile che perda tempo ad elencare gli innumerevoli motivi per cui è giusto sbattezzarsi, ma dato che i credenti potrebbero sentirsi indignati dalla cosa lo farò lo stesso.

Prima di tutto la ricorrenza: il 25 ottobre 1958 la corte d'appello di Firenze assolve il vescovo di Prato. Due giovani decidono di sposarsi con rito civile ed il vescovo li denigra pubblicamente. Condannato in promo grado ad un risarcimento di 40.000 lire, viene assolto in appello perché i due giovani erano battezzati. La corte ha accettato che, essendo loro battezzati, non potevano considerare ingiurie le opinioni di un esponente dell'autorità religiosa.

Le statistiche sui battezzati rendono forte la chiesa a livello politico e le permettono di fare la voce grossa nei confronti delle istituzioni.

Molte religioni usano pedo-rituali (infibulazione, battesimo, circoncisione). A questo si potrebbe obbiettare che lo stesso Gesù Cristo è stato battezzato da adulto, ma tanto, se siete credenti non sentirete ragioni. La ragione non appartiene al credente. Nel momento in cui si accettano dogmi del tutto irragionevoli non si ha neppure il diritto di essere considerati esseri raziocinanti.
Se credete in Dio dovete smettere di andare dal medico quando vi ammalate e pregare di avere la grazia. Smettete di andare a lavorare: se Dio vuole vi farà avere denaro lo stesso e così via. In questo modo, se Dio vuole, non ci saranno più cristiani, altrimenti, se Dio vuole, sarete di più, chi lo sa? Dio!

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