venerdì 21 agosto 2009

Gimp

Ok, è giunto il momento di dare un senso al titolo di questo blog. Chi sa di cosa stiamo parlando avrà capito il gioco di parole tra Turing Machine e Turing Bike. Il sotto titolo dice il resto: qua si parla di quello che mi passa per la testa (una buona percentuale sono cazzate, informatica, logica e matematica). Dato però che a qualcuno potrebbe interessare qualche dritta su software di utilità generica, ho anche pensato di buttare giù qualche recensione ogni tanto.

Una premessa: farò solo review di applicativi opensource (cercherò anche di limitarmi a programmi rilasciati sotto GPL) dato che, a mio parere, gli utenti "domestici" dovrebbero usare solo quelli al 99% (sono gratis e sono i più sicuri).

Oggi tocca a Gimp. Gimp è un programma per il foto ritocco con cui mi sono divertito moltissimo. Lo potete scaricare in italiano e già compilato per moltissime piattaforme (linux, win, mac, solaris, ...). Su Ubuntu Home (vi parlerò anche di questo presto) è preinstallato per esempio.

Ha una bella interfaccia, semplice e intuitiva (ovvio, è Gnome) ed ha veramente una quantità industriale di features. Ci ho ritoccato di tutto: prime pagine dei giornali, copertine di videogames, foto con gli amici, etc. Non c'è mai stata una volta che non sia riuscito a fare quello che avevo in mente.

Essendo uno dei software più diffusi potete veramente usarlo al 100%. Per ogni cosa che avete in mente, basta usare google e il gioco è fatto. Se cercate "gimp" + l'operazione che volete fare, trovate di sicuro decine di utenti che vi spiegano come fare.

Ho usato spesso Photoshop per fare fotoritocco casalingo e, per ora, non ho trovato nulla che Gimp non mi permetta di fare altrettanto facilmente. Probabilmente gli esperti saranno in grado di indicarmi le differenze, ma vorrei anche un motivo per pagare centinaia di euro.

Insomma, Gimp è facile, potente e (al meglio delle mie conoscenze) non ha concorrenti nella sua categoria.

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