giovedì 20 agosto 2009

Kebab alla Fini

Il Kebab è una delle cose più buone del mondo. Lo ammetto, ne mangerei a tonnellate. Vicino a casa mia ce ne sono ben due e spesso ho solo l'imbarazzo della scelta. Il primo è famigerato per essere uno dei migliori di Pisa, il secondo te li prepara così pieni che li deve chiudere col nastro adesivo! Fantastici.

Comincio ad avere qualche migliaio di chilometri di esperienza di viaggio e vi devo confessare una cosa (che mi attirerà critiche e maledizioni): per me quella italiana NON è la cucina migliore.
Ho mangiato squisitezze che non hanno nulla da invidiare alle cose di casa nostra in vari posti. Un discorso a parte meriterebbe la questione varietà e territorialità, comunque non ho ancora abbastanza conoscenze: credo che cercherò di approfondire mangiando cose esotiche all'estero.

Una cosa però è certa: il Kebab resta divino! Il motivo di questa sviolinata al Kebab è questo articolo. Stranamente sembra che Fini si l'unico esponente della coalizione al governo a ricordarsi che questo non dovrebbe essere un paese razzista e che le cose stanno prendendo una brutta piega.

Molti sindaci sparano regolamenti che umiliano e discriminano stranieri a fedeli di varie religioni. C'è chi vieta di vendere il Kebab in città "solo agli stranieri", chi proibisce l'uso dei costumi-burka nei luoghi di balneazione e chi proibisce ai non-cristiani di attraversare il sagrato delle chiese (come se i cristiani fossero riconoscibili a occhio nudo, magari: se li conosci li eviti!).

Adducono le scuse più svariate (motivi di sicurezza, igiene, ...) ma sono solo manovre razziste con lo scopo di esacerbare la situazione, di maltrattare e di creare distinzione tra cittadini di serie A e di serie B. Ovviamente proibire l'unico costume che una donna musulmana può utilizzare equivale a proibirle di fare il bagno (i motivi igienici sono cazzate perchè i costumi sono fatti degli stessi materiali degli altri). Sulla vendita di Kebab vietata solo agli stranieri non mi soffermo neppure perchè qualsiasi idiota capisce come stanno le cose...

Si può dire che Fini sia diventato un moderato? "Timeo Danaos et dona ferentis". Comunque quando il presidente della camera chiede rispetto per i cittadini, il ministro alla semplificazione (quante battute potremmo fare su Calderoli? Sarebbe davvero troppo semplice -e già questa è semplificazione-) gli risponde "ma dì qualcosa di destra!".

Ora, il dubbio che mi viene è: cosa intende Calderoli con "qualcosa di destra"? Perchè, il rispetto non è una cosa di destra? E' di destra solo essere razzisti, machisti e violenti? (secondo me si). Per lui è di destra fare cori anti-napoletani magari?

La verità è che questa gente ha un'idea malata di come vorrebbero la società e la cosa grave è che la stanno mettendo in pratica (a livello nazionale e localmente).

PS: Altri 73 morti sulla coscienza di chi ha eletto questo governo

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