
E' proprio il prodotto di una società americana che comincia a riflettere su certi modelli di comportamento moderni (vedi Creazionismo e lotta al Darwinismo). Nel film tutti i difetti della società attuale vengono portati alle estreme conseguenze (la sanità inesistente, un presidente-wrestler, la teledipendenza, etc etc).
Un altro film che mi sento di consigliare (in uscita il 4 settembre) ha un titolo molto simile (sarà una coincidenza?): Videocracy. E' un film-documentario sulla storia di Berlusconi e sull'ascesa del suo impero politico ed economico. Se il film è fatto bene, probabilmente Berlusconi non lo apprezzerà molto.
Alcune osservazioni. Se non siamo in periodo di elezioni non serve contraddittorio (tanto meno per un film! Ai produttori di Gomorra hanno chiesto un film pro-mafia? Il trailer de "La passione di Cristo" lo hanno affiancato a quello di "Il Diavolo veste Prada"?). Secondariamente, non mi pare che quando, a suo tempo, Berlusconi si è presentato da Vespa con il "contratto con gli italiani", la Rai abbia risposto: "ci dispiace, ma serve che venga qualcuno con un contro-contratto".
Allora è proprio vero che siamo in un regime di Video-Idiocracy? Si, senza dubbio.
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