giovedì 27 agosto 2009

(V)Idiocracy

Un film che consiglio a tutti. E' una commedia abbastanza demenziale che però fa riflettere. La trama in due parole: un uomo assolutamente mediocre viene congelato per migliaia di anni e si sveglia in un futuro in cui tutti sono dei ritardati e lui è l'uomi più intelligente del pianeta. La regressione della civiltà umana è dovuta alla selezione naturale che, venendo a mancare nella società moderna, favorisce lo sviluppo delle caratteristiche di chi si riproduce di più (gli stupidi).

E' proprio il prodotto di una società americana che comincia a riflettere su certi modelli di comportamento moderni (vedi Creazionismo e lotta al Darwinismo). Nel film tutti i difetti della società attuale vengono portati alle estreme conseguenze (la sanità inesistente, un presidente-wrestler, la teledipendenza, etc etc).

Un altro film che mi sento di consigliare (in uscita il 4 settembre) ha un titolo molto simile (sarà una coincidenza?): Videocracy. E' un film-documentario sulla storia di Berlusconi e sull'ascesa del suo impero politico ed economico. Se il film è fatto bene, probabilmente Berlusconi non lo apprezzerà molto.

Ad ogni modo, per non saper ne leggere ne scrivere (!), Rai e Mediaset hanno rifiutato di mandare in onda il trailer. La motivazione di Mediaset è che, essendo un documentario "contro" la televisione commerciale, per loro è contro-producente mostrarlo (e le pubblicità del ministero per promuovere la lettura no?). La Rai invece ha risposto che non possono trasmetterlo perchè contiene un chiaro messaggio politico e, anche se non siamo sotto elezioni, è nel loro stile fornire un contraddittorio, ovvero dovrebbero presentare anche un film che parla male di un avversario di Berlusconi (ne esistono?).

Alcune osservazioni. Se non siamo in periodo di elezioni non serve contraddittorio (tanto meno per un film! Ai produttori di Gomorra hanno chiesto un film pro-mafia? Il trailer de "La passione di Cristo" lo hanno affiancato a quello di "Il Diavolo veste Prada"?). Secondariamente, non mi pare che quando, a suo tempo, Berlusconi si è presentato da Vespa con il "contratto con gli italiani", la Rai abbia risposto: "ci dispiace, ma serve che venga qualcuno con un contro-contratto".

Allora è proprio vero che siamo in un regime di Video-Idiocracy? Si, senza dubbio.

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